Val Venegia in Mountain Bike
Oggi andremo in Val Venegia in Mountain Bike, una delle escursioni più panoramiche che si possa desiderare nei dintorni di San Martino di Castrozza. Fino ad ora non ci siamo fatti mancare niente, in particolare con il giro delle Pale di San Martino in Mountain Bike che abbiamo fatto due giorni prima.
Il giorno precedente abbiamo provato a fare un giro che comprendesse il Rifugio Tognola ed il trail enduro in Valsorda, ma dopo un taglio ad uno stinco sul quale, a posteriori, un paio di punti non avrebbero fatto male e almeno 3 forature diverse con due bici su tre quasi KO, siamo stati costretti a tornare indietro senza completare l’anello.
La giornata è splendida, non si può chiedere di meglio quando si parla di un giro panoramico: il sole sorge da dietro le Pale, facciamo una colazione sostanziosa e saliamo in sella in direzione Passo Rolle.
Lungo il percorso ci fermiamo a fotografare qualche panorama che abbiamo già visto ma, essendo sempre stati piuttosto di fretta, non abbiamo mai fotografato a dovere.
Dato che un po’ di salita non guasta mai, una volta arrivati al passo Rolle proseguiamo in salita fino alla Baita Segantini.
Abbiamo già percorso questo pezzo qualche giorno prima, ma la pedalata tra mucche ed escursionisti offre panorami che vanno fotografati.
Calma piatta e rumore di campanacci delle mucche a 360 gradi.
Arriviamo alla Baita Segantini, facciamo 2+2 con cartina alla mano e capiamo che è meglio fare il giro nel senso opposto. Con grande gioia abbiamo appena fatto 200 metri di dislivello completamente inutili.
Torniamo indietro scendendo verso il crocevia che avevamo oltrepassato poco sopra il Passo Rolle e prendiamo il largo sentiero che scende verso la Malga Juribello. Si tratta di un largo sentiero scorrevole e in alcuni punti abbastanza sconnesso perchè pavimentato con pietre non regolari.
Arrivati a Malga Juribello proseguiamo in discesa attraverso i campi, qui il sentiero è a malapena visibile; poco sotto si ricongiunge con una strada forestale che poi si trasforma in sentiero e diventa abbastanza divertente e ripido che ci fa scendere molto velocemente fino al fondo valle.
Ci rendiamo conto dell’importanza di aver fatto il giro nel verso giusto: se l’avessimo affrontato nel verso opposto fare questo lunghissimo tratto in salita sarebbe stato veramente duro e non divertente.
Arrivati in fondo al sentiero si raggiunge uno dei due ampi parcheggi sul fondo valle della Val Venegia, cogliamo l’occasione per rinfrescarci nel torrente. Mettere i piedi nell’acqua ghiacciata ci fa dimenticare per qualche minuto il caldo che ci ha accompagnato tutto il giorno.
Ripartiamo, e a questo punto le aspettative sono grandi perchè tutti parlano molto bene delle escursioni in Val Venegia in mountain bike…siamo curiosi di capire perchè.